quella volta... che Intervistai Sigmund FREUD sui temi della Musica della Creatività e della Musicoterapia 

05.10.2023

Immaginate un mondo in cui Sigmund Freud, l'uomo che ha gettato le basi della psicoanalisi, svela il suo punto di vista sulla Musica e sulla Musicoterapia

Articolo Blog  curato da Simone Rizzardi (musicoterapeuta) 

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Bene, non è necessario sognare troppo a lungo, perché siamo pronti a viaggiare nel tempo e nell'immaginazione, in un'intervista 'fantascientifica' che potrebbe sembrare impossibile ma che aprirà le porte a un mondo di nuove prospettive.

In questo incontro "ovviamente immaginato ", il dottor Freud ci offre uno sguardo unico e affascinante su come la musica e le arti possano svelare i misteri della mente umana e diventare strumenti 'curanti'. 

Accendete la vostra curiosità e preparatevi a esplorare le profondità della creatività musicale e della terapia con il maestro della psicologia.

SIGMUND FREUD - VIENNA 1936

-Io-: Dr. Freud, buongiorno e grazie per la sua Disponibilità. Vorrei iniziare chiedendole cosa pensa della CREATIVITÀ. Come si sviluppa secondo la sua teoria PSICOANALITICA?

-Freud-: La CREATIVITÀ, caro amico, è un concetto AFFASCINANTE. Secondo la psicoanalisi, essa deriva da una fonte profonda e misteriosa, il nostro inconscio. 

La MENTE umana è costantemente alla ricerca di modi per esprimere i desideri e gli IMPULSI repressi. La creatività è una delle vie attraverso cui questo avviene.

-Io-: Quindi, la CREATIVITÀ è collegata alla LIBERAZIONE degli impulsi repressi?
-Freud-: Esattamente. Le nostre idee più creative emergono quando riusciamo a superare le barriere che normalmente ci impediscono di ESPRIMERE i desideri più profondi. La creatività è come una valvola di sfogo per il nostro INCONSCIO.

-Io-: Questo significa che le persone più creative sono quelle con IMPULSI repressi più intensi?

-Freud-: Non necessariamente. La CREATIVITÀ può emergere in molte forme diverse. Alcune persone possono usare la creatività per ESPRIMERE impulsi repressi, mentre altre possono farlo per affrontare traumi passati o semplicemente per esplorare nuove idee e CONCETTI.

-Io-: Quindi, come possiamo INCORAGGIARE la creatività nelle persone?

-Freud-: Un AMBIENTE che permette l'espressione libera e non giudicante è essenziale. La psicoanalisi stessa può essere un mezzo per esplorare l'inconscio e STIMOLARE la creatività. Inoltre, l'arte, la musica e la letteratura sono tutte forme di ESPRESSIONE creative che possono aiutare a liberare l'inconscio.

-Io-: Dr. Freud, come si collega la CREATIVITÀ alla psicopatologia?

-Freud-: La creatività può svolgere un ruolo SIGNIFICATIVO nella comprensione e nella cura delle malattie mentali. Spesso, le persone che soffrono di disturbi psicologici possono trovare nella CREATIVITÀ un modo per esprimere e AFFRONTARE le loro emozioni. L'arteterapia, ad esempio, è un approccio che sfrutta la creatività come strumento terapeutico.

-Io-: Dr. FREUD, quale consiglio darebbe alle PERSONE che desiderano coltivare la propria creatività?

-Freud-: Il mio consiglio sarebbe di esplorare se stessi, di non aver PAURA di esprimere ciò che si trova nell'inconscio. La CREATIVITÀ è una forza potente che può portare gioia e significato nella VITA. Sfruttarla è un viaggio di auto-scoperta che può essere estremamente GRATIFICANTE.

-Io-: Dr. Freud, come ritiene che la MUSICA possa influenzare il nostro stato mentale? Ha qualche connessione con il concetto di SUBLIMAZIONE?

-Freud-: La musica è una forma d'arte POTENTE che può evocare emozioni intense. Può servire da via di sfogo per le EMOZIONI rese inconsce. Nella sublimazione, le emozioni negative vengono trasformate in qualcosa di creativo e socialmente accettabile. La musica può svolgere un ruolo chiave in questo processo.

-Io-: In effetti, la musica sembra avere la CAPACITÀ di toccare le parti più PROFONDE della nostra anima. Come si collega questo al concetto di inconscio?
-Freud-: La MUSICA può agire come un ponte verso L'INCONSCIO. Le melodie e le ARMONIE possono evocare ricordi e emozioni sepolte nel profondo dell'anima. È come se la musica ci permettesse di accedere a livelli più profondi della nostra MENTE che altrimenti rimarrebbero nascosti.

-Io-: Dr. Freud, spesso si sente dire che la MUSICA è terapeutica. Come vede questo aspetto? Può la musica realmente aiutare a guarire ferite psicologiche?

-Freud-: La musica ha un potenziale TERAPEUTICO significativo. Può essere utilizzata per ESPLORARE e affrontare emozioni represse, ma può anche fornire comfort e sollievo dalle tensioni quotidiane. La sua capacità di connettersi con L'INCONSCIO la rende un'importante risorsa nella PSICOTERAPIA.

-Io-: E riguardo ai sogni? La MUSICA può influenzare i nostri sogni o aiutarci a INTERPRETARLI in qualche modo?

-Freud-: I sogni sono una finestra verso l'inconscio, e la MUSICA può certamente influenzarli. Spesso, le persone sognano di ESPERIENZE legate alla musica che hanno ascoltato durante il giorno. La MUSICA può anche essere utilizzata nella tecnica DELL'ASSOCIAZIONE libera, in cui si chiede al paziente di esprimere liberamente ciò che gli viene in MENTE mentre ascolta la musica, fornendo così spunti preziosi per l'analisi dei sogni.

-Io-: Dr. Freud, la MUSICA può anche essere una forma di ESPRESSIONE sessuale o una via per esplorare la sessualità umana?

-Freud-: Assolutamente. La sessualità è una parte FONDAMENTALE della PSICHE umana, e la musica può essere un modo per esprimerla in modo indiretto o simbolico. Alcune composizioni musicali possono evocare SENSAZIONI sessuali o essere cariche di significati sessuali nascosti, rendendo la musica un terreno fertile per l'analisi PSICOANALITICA.

-Io-: Dr. Freud, possiamo parlare della sua RELAZIONE personale con la musica. Lei ha affermato di non provare piacere dalla musica e di aver resistito alle EMOZIONI provocate dalla musica. Può spiegarci cosa potrebbe averlo portato a questa avversione?

-Freud-: Certamente, è un ARGOMENTO che ho affrontato durante la mia vita. La mia avversione per la musica potrebbe avere radici NELL'INFANZIA. Ricordo di essere stato molto disturbato dal suono del pianoforte SUONATO da mia sorella, tanto che la mia famiglia dovette persino vendere lo strumento. Questo potrebbe aver innescato una sorta di reazione avversa alla MUSICA.

-Io-: Dr. Freud, nonostante la sua avversione generale per la MUSICA, ho letto che aveva una predilezione per alcune opere d'opera, tra cui quelle di Mozart e WAGNER. Come concilia questa predilezione con la sua AVVERSIONE generale per la musica?

-Freud-: È vero, ho sempre trovato particolarmente AFFASCINANTI le opere d'opera di Mozart, Wagner e altri compositori. Questo potrebbe sembrare una contraddizione, ma credo che queste OPERE affrontino temi umani profondi, come la VITA, la morte, la sessualità, il dolore e la disperazione, che erano anche oggetto delle mie ricerche PSICOANALITICHE. Queste opere sembravano affrontare in modo SIMBOLICO i concetti che mi interessavano.

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-Io-: Dr. Freud, ho notato che ha menzionato la CONNESSIONE tra la musica e il potere manipolativo, citando l'uso efficace della musica da parte dei Nazisti nei loro raduni. Questo aspetto della musica potrebbe aver contribuito alla sua avversione personale?

-Freud-: È possibile. La musica ha il potere di suscitare emozioni PROFONDE e può essere utilizzata per influenzare le masse. Gli eventi STORICI, come l'uso della musica da parte dei Nazisti, potrebbero aver contribuito alla mia avversione personale. Tuttavia, ritengo che la mia avversione derivi principalmente dall'infanzia e dalle mie CONVINZIONI personali sulla razionalità e l'analisi.

-Io-: Dr. Freud, possiamo affermare che la sua AVVERSIONE per la musica è stata influenzata da una serie di fattori personali e STORICI, ma ha mantenuto un interesse per alcune opere che affrontano temi PSICOLOGICI profondi. Questo conflitto tra avversione e interesse può essere considerato una SFUMATURA intrigante della sua complessa personalità.
-Freud-: Esattamente, è una sfumatura complessa che illustra la COMPLESSITÀ della PSICHE umana stessa. La musica, come molti altri aspetti della VITA, può essere oggetto di STUDIO e analisi psicoanalitica, anche se personalmente non ho mai trovato PIACERE in essa.

-Io-: Dr. Freud, si menziona il LEGAME tra l'opera di Richard WAGNER, in particolare "TRISTAN," e la teoria psicoanalitica. Può spiegarci meglio come l'opera di Wagner può essere considerata una "opera d'arte PSICOANALITICA"?

-Freud-: Certamente. "TRISTAN" di WAGNER presenta una serie di elementi che possono essere letti attraverso una lente psicoanalitica. Innanzitutto, L'OPERA è ambientata in un mondo dualistico, con il giorno che rappresenta il principio della REALTÀ, il MORALISMO e il buon senso, mentre la notte simboleggia l'inconscio, i desideri repressi e la PASSIONE sessuale. Questo dualismo ricorda molto la mia teoria topografica, che separa la MENTE in CONSCIO e INCONSCIO.

-Io-: Quindi, potremmo dire che "Tristan" affronta temi che sono in linea con la teoria della LIBIDO, in cui le pulsioni sessuali e altre forme di energia PSICHICA possono accumularsi e causare tensioni?

-Freud-: Esattamente, è un punto molto interessante. "Tristan" sembra illustrare in modo simbolico il concetto di libido, in cui il DESIDERIO sessuale cresce quanto più viene represso. Questo è un principio che ho esplorato ampiamente nella mia TEORIA della libido. Inoltre, "Tristan" può essere visto come una rappresentazione dei concetti freudiani di EROS e Thanatos, le pulsioni di vita e morte, che cercano costantemente un EQUILIBRIO.

-Io-: Il testo menziona anche come Wagner usasse la MUSICA per esprimere idee e concetti in un modo che può essere paragonato al processo primario del pensiero. Questa connessione tra musica e INCONSCIO potrebbe aver influenzato il suo ATTEGGIAMENTO nei confronti della musica?

-Freud-: È possibile. La musica di WAGNER era conosciuta per la sua capacità di suscitare emozioni profonde e di toccare le corde dell'inconscio. Questo potrebbe aver contribuito alla mia RESISTENZA personale verso la musica, poiché temevo che le EMOZIONI scatenate dalla musica potessero sopraffare il mio principio di realtà e il mio controllo cosciente.

-Io-: L'influenza di filosofi come SCHOPENHAUER e Nietzsche su Wagner, come concilia con la sua resistenza alle idee che erano troppo vicine alle sue TEORIE PSICOANALITICHE?

-Freud-: È una domanda interessante. È vero che ho resistito alle IDEE che erano troppo vicine alle mie teorie psicoanalitiche, temendo che potessero minare la mia ORIGINALITÀ. Tuttavia, non potevo evitare completamente L'INFLUENZA di pensatori come Schopenhauer e Nietzsche, il cui pensiero ha contribuito indirettamente alla mia STESSA teoria. Questa contraddizione tra resistenza e influenza è un aspetto intrigante della mia relazione con la MUSICA e la psicoanalisi.

-Io-: Dottor Freud, nel suo LAVORO ha sottolineato l'importanza DELL'ENERGIA sessuale sublimata come fonte di creatività. Tuttavia, il collega Carl Jung sembra estendere la nostra comprensione della creatività, distinguendo tra arte psicologica e arte visionaria. Come risponde a questa DIFFERENZA nella comprensione della CREATIVITÀ tra lei e JUNG?

-Freud-: È vero che ho sottolineato l'importanza dell'energia sessuale SUBLIMATA come motore della CREATIVITÀ, ma è interessante vedere come il mio caro collega JUNG ha ulteriormente suddiviso il concetto di creatività artistica. Mentre la teoria psicoanalitica si concentra sull'arte psicologica, legata al sollievo dalla tensione sessuale, JUNG riconosce l'esistenza DELL'ARTE VISIONARIA, che sembra collegata a PROCESSI PRIMARI. Questa differenza riflette la DIVERSITÀ delle prospettive all'interno della psicoanalisi e, in effetti, riconosco che la creatività è un fenomeno complesso che potrebbe superare le LIMITAZIONI delle teorie basate esclusivamente sull'energia sessuale.

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-Io-: Nel suo studio autobiografico, lei ha affermato che la PSICOANALISI non può spiegare la natura del dono artistico e i mezzi con cui un ARTISTA lavora. Tuttavia, JUNG sembra aver cercato di esplorare questi aspetti della creatività artistica. Cosa ne pensa delle sue ricerche e crede che ci sia spazio per una maggiore integrazione tra la psicoanalisi e l'approccio di JUNG alla CREATIVITÀ?
-Freud-: JUNG, ha intrapreso sforzi per esplorare la NATURA DELL'ARTE e i mezzi con cui gli artisti lavorano. Questo è un campo affascinante e credo che ci sia spazio per una maggiore integrazione tra le nostre prospettive. Forse dovremmo considerare un DIALOGO più aperto tra le diverse scuole di pensiero, poiché la CREATIVITÀ è una FORZA straordinaria che può essere compresa in molteplici modi.

-Io-: Grazie, Dr. Freud, per aver condiviso queste INTERESSANTI riflessioni sulla musica, l'opera di Wagner e la psicoanalisi. La sua analisi della RELAZIONE tra MUSICA e psiche offre uno sguardo affascinante sulla COMPLESSITÀ della MENTE umana.

-Freud-: Grazie a voi. È stato un piacere esplorare questi temi con voi. La MUSICA e la psicologia sono entrambe sfere affascinanti DELL'ESPERIENZA umana.


"Auguro ai MUSICOTERAPEUTI e alla MUSICOTERAPIA di continuare a ESPLORARE il potere unico della musica nel comprendere e curare l'essere umano. 

Che possiate trovare sempre nuovi modi per UTILIZZARE la musica come veicolo per ESPLORARE il profondo labirinto delle RELAZIONI umane. 

Che possiate essere in grado di portare CONFORTO, CURA e comprensione a coloro che cercano il vostro aiuto, e che possiate continuare a contribuire in modo significativo al benessere PSICOLOGICO e emotivo delle persone attraverso il vostro lavoro. La musica è davvero un ponte verso L'ESPRESSIVITÀ e la comunciazione, e voi avete il potenziale per creare armonia e TRASFORMAZIONE nelle vite di coloro che servite."


L'articolo è ovviamente il frutto creativo di una 'fantasia' che ho avuto scherzosamente una sera, immaginando come sarebbe potuta essere una intervista. Questa intervista non è mai avvenuta e i contenuti sono stati ispirati da queste due fonti:

Fonti e riferimenti:  

https://www.researchgate.net/publication/277340872_Sigmund_Freud's_Enigmatic_Relationship_to_Music

https://www.linkedin.com/pulse/what-freuds-stance-creativity-vincit-lee-lloyd

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Simone Rizzardi

Founder Musicoterapiaviva.it

Musicoterapista, Operatore e Consulente nel Benessere del suono.

Esperto di applicazioni della musica in contesti Clinici e di Crescita personale. Musicista

e appassionato della Valorizzazione dei Talenti delle persone - Scopri chi è Simone